l'ai al servizio
di chi è al servizio delle persone
Come può l'intelligenza artificiale essere di supporto a te e alle persone che lavorano quotidianamente nella tua organizzazione?
Se hai già provato chatgpt ma
Non senti di aver fatto grandi progressi con i compiti di tutti i giorni.In associazione continuate a essere sommersi da attività amministrative.Passate giorni e notti alla ricerca e all'analisi dei bandi, e alla scrittura delle proposte.Attività operative come la rendicontazione o il controllo di documenti vi vi tolgono energie che vorreste dedicare ai progetti.
SE VI CAPITA CHE
Aprite il chatbot solo per avere risposte "usa e getta" o per fare ricerche veloci.I testi dell'AI sembrano banali e poco adatti al vostro contesto.Non siete soddisfatti della finezza e della sensibilità delle risposte.Impiegate molto tempo per scrivere un prompt e/o per farvi restituire quello che veramente vi serve.
NON SIETE VOI IL PROBLEMA
Molto di quello che vediamo online è adatto per fare contenuti per la comunicazione.Se finite per usarla solo per scrivere mail o fare qualche riassunto, è perchè nessuno vi ha mai insegnato ad applicarla nel lavoro che svolgete ogni giorno.Dalla ricerca bandi alla compilazione di formulari, dalla progettazione alla rendicontazione
ciò che serve a chi lavora nel sociale
Ho lavorato su più di 70 progetti realizzati con il supporto dell' l'intelligenza artificiale: Casi d'uso sperimentati in diverse organizzazioni nonprofit, ho raccolto in questo libro l'approccio, i metodi e tutto quello che ho imparato.Procedure concrete per ogni fase del ciclo di progettazione.
Esempi reali applicabili immediatamente alla vostra organizzazione.
Strategie per costruire una memoria organizzativa che accumula competenze nel tempo.A chi è rivolto: A operatori di APS, ODV, cooperative sociali e altre organizzazioni no profit che vogliono lavorare meglio, utilizzando l'AI non come distributore di risposte usa e getta, ma come alleato integrato nell'operatività quotidiana.L'approccio: Niente prompt magici, né metodi complessi con linguaggi tecnici. Solo approcci per affrontare qualunque procedura operativa che seguite nel vostro lavoro.Spiegato con un linguaggio chiaro e accessibile, testate sul campo e frutto delle prove fatte in collaborazione con piccole e grandi associazioni.Best practice che ho provato sul mio lavoro quotidiano e su quello della realtà che ho fondato più di 11 anni fa.
Francesco maria cursale
Francesco Maria Cursale, è consulente e formatore specializzato nell'applicazione della tecnologia nel sociale.Ha fondato nel 2013 Siamo Coop (siamoumani.org) e collaborato con piccole e grandi organizzazioni del Terzo Settore. Dopo anni nel mondo della consulenza IT, ha scelto di dedicarsi a rendere le tecnologie accessibili alle realtà che affrontano la sfida di produrre un impatto nel proprio territorio.
Una innovazione incredibile
Le associazioni del terzo settore affrontano ogni giorno sfide complesse: risorse limitate, attività amministrative pesanti, difficoltà nel reperire finanziamenti. L'intelligenza artificiale può diventare un alleato prezioso per alleggerire il carico e permettere a chi lavora nel sociale di concentrarsi sulla propria missione.Questo primo volume si concentra sulla progettazione: dalla ricerca dei bandi alla stesura finale, passare per l'analisi dei requisiti e la costruzione di budget sostenibili.Il libro spiega come utilizzare i chatbot più diffusi, presenta tecniche di utilizzo dell'AI accessibili a tutti, e fornisce procedure concrete per ogni fase del ciclo di progettazione con esempi reali applicabili immediatamente.A chi è rivolto: operatori di APS, ODV, cooperative sociali e altre organizzazioni no profit che vogliono lavorare meglio, utilizzando l'AI non come distributore di risposte usa e getta, ma come alleato integrato nell'operatività quotidiana.L'approccio: niente teoria astratta, né tecnicismi complessi. Solo procedure operative testate sul campo e frutto della collaborazione con piccole e grandi associazioni. L'AI non sostituisce chi lavora nel sociale, ma può aiutare il progettista a uscire dalla solitudine, strutturare il lavoro in modo più efficace e recuperare tempo per ciò che conta davvero: la relazione con le persone e il territorio.
Hai acquistato il libro e vuoi ricevere il materiale aggiuntivo